La trasmissione dei filmati
La trasmissione dei filmati
La seconda tecnica di video streaming utilizza un software speciale su un server per trasmettere file di filmati altamente compressi e richiede un riproduttore compatibile sul client per la visualizzazione. Con questi sistemi i filmati vengono visualizzati in tempo reale e non salvati come file per una visione successiva. VDOnet. e Xing Technologies sono i leader in questo settore e Vosaic e un nuovo arrivato promettente. Questi sistemi, diversamente dai riproduttori autonomi, operano sullo strato di trasporto UDP (User Datagram Protoco/), protocollo Internet che presenta alcuni vantaggi rispetto a TCP per l'invio dei dati video.Il vantaggio principale di UDP è che non necessita della conferma dell'arrivo di ogni pacchetto di dati a destinazione (come succede con i browser). I pacchetti persi durante la trasmissione non vengono rinviati: il riproduttore salta semplicemente tali dati, visualizzando i nuovi dati in ingresso.
Un altro vantaggio dell'uso di UDP per i flussi video è possibile guardare il video in una finestra separata dal browser. Se si dispone di un collegamento rapido e di tanta memoria è possibile riprodurre il video in una finestra visualizzando simultaneamente altri siti Web nel browser. Questa funzione può non essere interessante per la visione di trailer cinematografici, ma probabilmente in futuro i notiziari verranno proposti in questo modo. I componenti del server di questi schemi server-riproduttore possono accettare formati video standard come AVI e MPEG, ma non consentono di salvare i file.
La progettazione degli attuali programmi per server in streaming ipotizza che buona parte del filmato vada persa durante il trasferimento. Inoltre i server sono progettati per diminuire i dati inviati a sistemi piu lenti. Chi utilizza un modem a 14,4 Kbps o a 28,8 Kbps ricevera un numero inferiore di frame video rispetto a chi utilizza un collegamento ISDN a 128 Kbps. 11 sistema consente a un sito Web di supportare un'ampia gamma di visitatori con un solo file video. L'unico requisito e che ci si colleghi al sito con il software di riproduzione adatto. Mentre i riproduttori vengono generalmente distribuiti gratuitamente al pubblico, i server sono a pagamento.
Il cliente target del server è un content provider e il software del server viene solitamente venduto sulla base del flusso (a seconda del numero di utenti che possono collegarsi contemporaneamente al server) o della quantita totale di ampiezza di banda che il software del server è in grado di distribuire simultaneamente. Anche se i sistemi di streaming server-riproduttore forniscono una qualità video superiore rispetto alle soluzioni limitate solo al riproduttore, la qualita del video non si avvicina nemmeno lontanamente a quella che ci si aspetta dalle trasmissioni televisive.
Una bufera di bit
Il problema naturalmente è rappresentato dalle dimensioni gigantesche dei file necessari per memorizzare filmati ad alta qualita come dati digitali. Un filmato di 30 secondi a colori (24 bit) a 15 frame al secondo e visualizzato su un quarto dello schermo (1 60x120 pixel) occupa circa 25MB di spazio su disco. Con un modem a 28,8 Kbps, che scarica solitamente a una velocita di circa 2 Kbps, lo scaricamento di tale filmato da 30 secondi impiegherebbe piu di tre ore; lo stesso filmato a schermo pieno impiegherebbe piu di 12 ore. La compressione può ridurre il problema.
I codec (sistemi di compressione/decompressione) sono strumenti software o hardware basati su una formula matematica che riduce la quantita di dati all'interno di un file video, spesso riducendo al minimo il materiale ridondante all'interno e tra le inquadrature. Molte grosse porzioni di informazioni in un file video vengono ripetute varie volte: e sufficiente eliminare la ripetizione per ridurre drasticamente la quantita di dati necessari. Un cielo di colore blu intenso occupa la meta superiore di ogni scena? I codec possono praticamente dimezzare la dimensione del file non trasmettendo l'intero cielo per ogni inquadratura. Piuttosto che ripetere tutti quei pixel blu, il file compresso conterra un formula che dice al riproduttore dove visualizzare i pixel blu. Le istruzioni possono essere inviate in pochi byte al posto di milioni.
Inoltre, poichè i colori di un filmato si modificano gradualmente tra le varie inquadrature, tranne che nei cambiamenti di scena, i Codec video possono comprimere i file trovando le ridondanze in sequenza. Raramente i casi reali di compressione sono così semplici: anche un'unica inquadratura di un cielo blu include sottili variazioni di colore e i colori cambieranno da inquadratura a inquadratura. Mentre alcune immagini si prestano a essere notevolmente ridotte dalla compressione, per altre e vero il contrario.
Per esempio, un viso su uno sfondo di colore intenso sarà probabilmente super-comprimibile, forse arrivando addirittura a una compressione del 90 per cento (da 57K a 5K in una delle nostre prove). Ma lo stesso viso fotografato in una scena ripresa in una strada affollata puo essere comprimibile solo del 10 per cento (da 57K a 51 K). Anche se si è in grado di comprimere filmati del 90 per cento, non si otterrà ancora un file sufficientemente piccolo per un trasferimento rapido in tempo reale su Internet. Lo scaricamento del nostro video da 30 secondi impiegherebbe ancora 18 minuti con un modem da 28,8 Kbps e 2,5 minuti su un collegamento ISDN.
Meno è meglio
I codec video regolano e ottimizzano due variabili: la velocità di codifica e quella di riproduzione. La velocità di riproduzione, misurata in inquadrature al secondo, controlla l'uniformità del movimento. Maggiore è la quantità di inquadrature, piu' uniforme risulterà il movimento. La velocità di codifica determina il grado di compressione utilizzato per creare video da riprodurre a certe ampiezze di banda. Per esempio, video codificati per una velocita di 21 Kbps vengono riprodotti in modo uniforme quando vengono scaricati su un modem da 28,8 Kbps, ma questo grado di compressione spesso produce immagini sgranate o sfuocate e colori imprecisi. La sfida per i content provider di prodotti video e utilizzare la massima compressione compatibile con una qualita di visualizzazione accettabile. Su una intranet è naturalmente possibile ottenere un'alta qualità video in finestre che occupano un quarto dello schermo.
Ma i siti Web che supportano utenti collegati su linea telefonica devono fornire immagini codificate per velocita di bit notevolmente inferiori, che producono filmati di qualita assai minore. Una soluzione, attualmente sviluppata dall'lTU (Intemational Telecommunication Union), è lo standard H.263 per codifiche a bassissimo flusso di bit. La codifica H.263 consente la compressione dei video indipendentemente dalla velocita di trasferimento dei dati. Con questo schema i collegamenti telefonici godono di una riproduzione piu uniforme, simile alla velocita originale delle inquadrature, ma a spese della definizione dell'immagine. Gli utenti con collegamenti piu rapidi possono riprodurre gli stessi file con una qualita superiore dell'immagine.
Finchè H.263 non sarà stato completamente definito e rilasciato, i Webmaster che desiderano offrire filmati possono scegliere tra una gamma di soluzioni diverse: quella piu semplice e utilizzare file AVI, MOV o MPEG che possono essere richiesti tramite semplici collegamenti, lasciando ai visitatori il problema di procurarsi il riproduttore. Fornendo collegamenti a siti dai quali gli utenti possono scaricare i riproduttori di streaming analizzati in questo numero (CineWeb, ClearFusion o InterW MPEG Player, per esempio), i Webmaster possono aiutare il proprio pubblico ad apprezzare le offerte di video senza problemi. VivoActive fornisce una soluzione ad alte prestazioni che non richiede a un content provider di aggiungere un altro server. Per offrire visualizzazione istantanea con software in grado di regolare l'ampiezza di banda per supportare ogni utente al livello ottimale, gli amministratori possono utilizzare i sistemi VDOnet, Vosaic o Xing.
Nel corso delle nostre prove abbiamo scoperto che l'installazione di un server video con questi prodotti non è affatto difficile per gli amministratori che hanno un controllo completo dei propri sistemi. I server possono coesistere con server HrrP come Microsoft Internet Information Server e O'Reilly's WebSite. I Webmaster che si affidano a un servizio di hosting, d'altra parte, dovranno convincere il service provider ad aggiungere questo nuovo software o installare un sistema dedicato con un proprio indirizzo Internet. Per gli utenti si tratta semplicemente di ottenere copie di tutti i riproduttori esistenti sul mercato: a parte i due riproduttori AVI, CineWeb e ClearFusion, tutti gli altri possono coesistere sullo stesso sistema. Inoltre tutti i riproduttori possono essere scaricati gratuitamente. Solo pochi richiedono la registrazione dopo un periodo di valutazione, ma alcuni offrono una licenza gratuita. Nessuno dei riproduttori puo accelerare il processo di scaricamento dei file, ma consentono all'utente di vedere l'anteprima del video man mano che viene scaricato.
Last updated 28-Dec-96
Webmaster Elsy mail to: elsy@interbusiness.it